La comunicazione

Introduzione

Che medioevo c’è ad Assiah?

Quando si parla di Medioevo è bene ricordare che ci si sta riferendo ad un periodo che è durato circa mille anni. Si sono sviluppate ideologie, sono cresciute e si sono consolidate. Sono cresciute anche la scienza e la filosofia, talvolta velocemente e quasi sempre differenziandosi da area ad area nel mondo.

Un’ambientazione fantasy che si presenta come “medievale” non sarà completamente identica al periodo medievale del nostro mondo, ma ci sono punti di continuità e discontinuità. Luoghi diversi, razze speciali, incantesimi e dèi possono cambiare alcuni aspetti di ciò che conosciamo come medievale.

C’è da ricordare che Assiah è un continente molto ampio (della grandezza più o meno degli Stati Uniti) e che non esistono i mezzi di comunicazione moderni o l’attuale globalizzazione. Per questa ragione sarà facile imbattersi in regioni e nazioni più culturalmente avanzate o alfabetizzate di altre; nazioni che hanno sviluppato un gusto per la moda più moderno; nazioni che usano meccanismi magici e automazione, che nel medioevo del nostro mondo non potevano esistere.

Oltre queste piccole differenziazioni, è bene sottolineare che alcune dinamiche e alcuni pensieri sono comuni a tutte le regioni di Assiah.

Tutti gli articoli che pubblicheremo in questa categoria cercheranno di aiutarvi a capire quale tipo di medioevo è stato adottato per il nostro mondo di gioco e quali sono le ideologie comuni alla maggior parte dei suoi abitanti.

La comunicazione del medioevo

Le notizie

La comunicazione ai tempi di Assiah è molto complicata ed estremamente lenta, nonostante l’esistenza di alcuni mezzi magici. Non esistono notiziari, periodici e quotidiani, perciò la popolazione non è al corrente di ciò che accade fuori dalla sua città. A malapena potrebbe avere informazioni del resto del regno, magari grazie a dicerie e racconti di viaggiatori.

Le informazioni che i sovrani desiderano divulgare sono veicolate dai banditori, che annunciano le notizie nelle pubbliche piazze. Ne consegue che il suddito medio (compresi gli avventurieri) non sarà consapevole delle dinamiche politiche in atto. Anche se i giocatori ne sono a conoscenza, grazie alle regole riportate nei regolamenti delle nazioni, i personaggi non hanno tutte queste informazioni. La gente comune non è a conoscenza dei rapporti, le simpatie o le antipatie che intercorrono tra i regnanti. Coloro che si interessano di più di politica saranno notabili e personalità di spicco. Qualora un avventuriero fosse personalmente interessato alla vita politica del paese, dovrebbe giustificare in gioco le sue conoscenze al di sopra del comune.

La politica di Assiah, analogamente a quella del medioevo del nostro mondo, non è sottoposta all’opinione pubblica come lo è oggi. Solo la Repubblica di Keyne è una piccola eccezione a questa regola, poiché si tratta appunto di una repubblica.

Corrispondenze e viaggi

I viaggi sono molto pericolosi. Più lunga è la tratta, più si alzerà il rischio. Assiah è cosparsa di pericoli quali mostri, zone inagibili a causa della Piaga, demoni e i più comuni briganti. Un viaggiatore solitario, che non abbia un qualche tipo di addestramento per difendersi, va quasi sicuramente in contro alla morte. Si tenga conto che non si è in grado di dare notizie di sé ai cari come facciamo oggi con la tecnologia. Perciò la famiglia e i parenti potrebbero non avere notizie di un figlio in viaggio per mesi interi e crederlo morto.

L’unico mezzo di comunicazione a distanza sono le lettere o messaggi magici. Vista l’ampiezza del continente, i viaggi e la comunicazione postale richiedono molto tempo.

Le corrispondenze e i carteggi sono effettuati con l’uso di incantesimi, di piccioni o corvi viaggiatori e col servizio di gilde apposite che si occupano di recapitare lettere. Gli incantesimi hanno un raggio di portata che cambia a seconda del livello dell’incantatore: un servigio da parte di chi adopera la magia può essere molto costoso. Tutti gli altri mezzi sono poco costosi ma ad alto fattore di rischio: le lettere potrebbero perdersi e non arrivare mai a destinazione.

Analfabetismo del medioevo

La maggior parte della gente, compresi alcuni nobili, non è in grado di scrivere una lettera, poiché non sa scrivere. I più istruiti tra i sudditi sono in grado di leggere (anche se non sempre) e fare di conto. Scrivere, però, è una capacità fuori dal comune. Gli avventurieri possono aver acquisito la capacità di scrivere in vari modi, che sarebbe meglio in ogni caso giustificare. È bene, tuttavia, non dare per scontato che tutti sappiano leggere e scrivere come nel nostro mondo.

Fanno eccezione a questa regola i nativi della nazione di Hyllis, poiché il grado di alfabetizzazione della popolazione è molto alto.

Per leggere e scrivere lettere o altri documenti, ci sono figure professionali dedicate (come scrivani o altri eruditi). Numerose professioni che oggi sembrano comuni erano guardate con rispetto e riverenza perché ritenute appannaggio di gente dotta ed erudita (lo sono buona parte di quelle elencate nell’Abilità Professione). Ancor più riconoscimento sarà dato a chi conosce e sa leggere e scrivere in più lingue.

La lingua

La lingua “Comune” rappresenta la lingua più parlata. Con essa è possibile comunicare con tutti gli avventurieri. Il Comune è parlato in ogni nazione come lingua “al di sopra” delle nazioni e delle zone geografiche.

Assiah è tuttavia un continente molto grande e la lingua si è inevitabilmente evoluta di territorio in territorio. Questo ha favorito la nascita di varie “sottolingue” legate alle realtà regionali, con gergo, suoni e vocaboli differenti che rispecchiano la cultura del luogo. Ogni personaggio perciò sarà di base in grado di comprendere la sotto-lingua del luogo nativo. Uno straniero può provare a comprendere la lingua locale con una prova di Linguistica (CD 25) per afferrare il senso generale del discorso.

Esiste una sotto-lingua per nazione e ognuna è selezionabile come lingua aggiuntiva, in ordine di vicinanza delle nazioni (è più facile che un personaggio conosca la lingua del regno più vicino rispetto ad uno lontano).

Grazie per essere stati con noi amici, alla prossima!