La ricchezza
Oggi si parla di ricchezza nel medioevo e nell’ambientazione di Assiah. Il medioevo nel fantasy potrebbe essere un po’ diverso dal medioevo che è esistito nel nostro mondo. D’altro canto, però, è bene approfondire anche lo stesso medioevo del nostro mondo, perché ci sono usi e costumi che potremmo davvero non immaginare. Vieni con noi in questo viaggio nel medioevo di Assiah!
Se non l’hai ancora fatto, leggi l’articolo precedente a questo: La Nobiltà.
Il denaro
Ad Assiah esistono monete di platino, monete d’oro, monete d’argento e monete di rame. Non esiste il concetto di banconota e il nome delle monete non è soltanto indicativo: le monete sono veramente composte di una lega del metallo prezioso di cui portano il nome. Disporre di un importante patrimonio non vuol dire essere nobili. È vero che spesso la ricchezza è associata alle famiglie nobili, ma non è sempre così. Alcune famiglie nobili potrebbero essere cadute in povertà ma essere ancora aristocratiche, mentre famiglie ricche non nobili non hanno alcun diritto di governare.
Esistono alcune famiglie di ricchi che hanno fatto fortuna tramite commerci, abilità e talento personale o grazie alla libera professione. Queste famiglie compongono una specie di “classe borghese” che non ha accesso al potere ma ha una certa quale influenza dal punto di vista economico e perciò potrebbe influenzare alcune decisioni politiche.
Si tenga conto che nel medioevo di Assiah la maggior parte della gente è contadina e vive dei frutti di ciò che coltiva. Il denaro è appannaggio di chi abita in città o addirittura di chi se ne intende. La maggior parte delle famiglie dispone di una piccola somma di monete d’argento che bastano per tutta la famiglia e servono come scorta per casi eccezionali.
I mestieri che hanno più a che fare col denaro sono artigiani d’eccellenza, avvocati, magistrati, scrivani e altri notabili (non nobili). Persino gli avventurieri rientrano in questa categoria! Il mestiere dell’avventuriero è raro, pericoloso, spesso guardato con timore e fascino. Le ricompense di questo mestiere sono ragguardevoli tanto quanto i rischi che si corrono.
La maggior parte delle professioni dell’abilità Professione sono occupazioni di una certa levatura e che permettono un guadagno in Monete d’oro:
Si può guadagnare metà del risultato della prova di Professione in monete d’oro per ogni settimana di lavoro. Si sa come utilizzare gli arnesi del mestiere, come eseguire le mansioni giornaliere della propria professione, come supervisionare aiutanti inesperti e come affrontare i problemi più comuni. Si può anche rispondere a domande sulla propria professione: quelle semplici hanno CD 10, mentre quelle più complesse hanno CD 15 o superiore.
A confronto con i guadagni di un avventuriero, queste professioni ottengono un compenso assai inferiore, purtuttavia rimanendo al di sopra della media. Le monete d’oro, infatti, sono la paga equivalente a circa una settimana di lavoro ben retribuito. Persino i costi dei principali dei servizi del manuale sono molto bassi, se li si confronta con la ricchezza di un avventuriero. I servizi più costosi (come le cure magiche, le armi meravigliose o gli oggetti preziosi) sono inaccessibili al resto della popolazione. Gli avventurieri possono perciò reputarsi ricchi.
La maggior parte della gente non svolge un lavoro che riceve un compenso in monete d’oro. Il popolo è prevalentemente contadino (le colture cambiano a seconda della zona) e i più ricchi tra i popolani vivono in fattoria. Tutti vivono di ciò che si produce autonomamente e pagano le tasse in natura. Eventuali eccedenze sono spesso barattate con beni diversi nei mercati del villaggio.
Gli abitanti delle città più grandi, ricche e popolose possono avere maggior dimestichezza col denaro, principalmente monete di rame e d’argento. Gli abitanti delle città spesso svolgono professioni di più alta levatura, motivo per cui vivono in città.
Per aiutarsi a capire il valore delle monete potrebbe essere indicativo un esempio semplice: nel manuale un diamante costa dalle 500 mo alle 2.500 mo. I costi nel nostro mondo di un diamante analogo potrebbero andare dai 5.000 ai 16.000 euro. Da questo esempio ne consegue che le monete d’oro avrebbero un ipotetico valore dalle 10 alle 6 volte quello dell’euro.
La qualità della vita
La ricchezza a cui siamo abituati nel nostro mondo è comunque molto più alta rispetto a quella medievale e che c’è anche su Assiah. Un re medievale dispone di risorse molto inferiori a quelle di un sovrano attuale, sebbene su Assiah sia molto evidente la differenza di ricchezza tra le varie nazioni.
Le famiglie e le persone comuni spesso quasi non dispongono di denaro ed è raro che anche solo abbiano mai avuto tra le mani una singola moneta d’oro. Esistendo il baratto ed il pagamento in natura, la gente comune usa i beni come risorse sia per il proprio sostentamento che per il pagamento. I ceti più bassi, ad esempio, non possono permettersi di mangiare carne perché è costosa, a meno che non la riescano a scambiare con molto raccolto del proprio campo o intere giornate di lavoro.
Il pagamento di un capo di bestiame è ritenuto un altissimo pagamento (nel manuale un animale da pascolo ha un costo di 25 MO in media).
Si dorme normalmente su un pagliericcio senza che la cosa sia reputata particolarmente povera (“Un alloggio normale è un posto su un pavimento sollevato e riscaldato, con una coperta e un cuscino.” si legge alla sezione “Alloggi e Servizi” del Manuale). I più ricchi possono ambire ad un letto con un materasso ripieno di foglie e fieno sino a giungere ai letti dei nobili con materassi di lana o piume.
Vestiti e scarpe sono confezionati in casa, a partire da materie prime da lavorare. Soltanto i nobili e i ricchi commissionano capi di abbigliamento a sarti professionisti. È bene precisare che non esistono “negozi” o botteghe dove si troverebbero capi di abbigliamento già pronti da comprare (questo si estende per qualsiasi altra bottega artigiana). Non esistendo il lavoro in serie industriale, una bottega potrà disporre di pochi esempi del proprio lavoro già pronti da offrire ad un acquirente e poi modificarli sul momento.
Circolazione dei beni e del denaro
I mercati su Assiah non sono ampi né internazionali e la merce presente è il più delle volte proveniente dal territorio ed è molto scarsa in varietà. Negli ultimi tempi, dall’inizio dell’Era della Catastrofe, i contatti sono ulteriormente ostacolati dalla presenza della Piaga. A causa delle difficoltà, i sovrani si sono attivati per aumentare gli scambi in modo da reperire beni primari necessari da altri regni, ma le realtà rurali non conoscono tutta questa varietà. Fanno eccezione a questa regola le coste dell’emporio di Keyne su tutta la tratta della Repubblica.
Esistono le grandi fiere stagionali e i mercanti nomadi, dove è possibile trovare merce di posti lontani, talvolta anche di lusso, e di scoprire delle tradizioni e delle culture dell’altro capo del mondo. Di solito i costi dei prodotti delle fiere sono piuttosto alti e questi mercati sono vissute come feste ed eventi rari dalla popolazione.