Elfi drow

Il popolo elfico di superficie ama tramandare una figura negativa e oscura dei cugini sotterranei, sotto dettato del ricordo e del rancore. Perché, si sa, creature immortali come loro hanno una memoria perenne.

Per questa ragione, gli elfi drow hanno nel mondo la reputazione di razza malevola e violenta. Associati dei demoni e loro adoratori, crudeli e senza morale, i drow sono spesso conosciuti nel mondo in superficie per gli orrori che consumano.

Tuttavia, tutte queste descrizioni, se possono essere vere per alcune società isolate, si rifanno ad uno stereotipo ormai tramontato.

Le società drow si sono sviluppate nell’ombra del Sottosuolo molti anni fa e le loro organizzazioni sono state a lungo crudeli e spietate. Ai giorni d’oggi, tuttavia, si tratta di un retaggio antico. Col tempo, le popolazioni drow si sono trasformate diventando via via più civilizzate. Nessun drow è malvagio per natura: al massimo, si può dire che sia la società a renderlo tale. Certo, hanno sicuramente istinti notturni. Ma questo dipende tutto da che significato si dà alla notte. 

Se gli elfi di superficie sono la manifestazione della potenza del sole, i drow non sono altro che la loro controparte notturna, soddisfando un equilibrio cosmico che regola tutte le cose del mondo.

I tempi in cui i drow adoravano la dea Talys sono cambiati. Alcuni la adorano ancora, ma anche tante altre divinità – prevalentemente della notte – sono entrate a far parte del pantheon drow.

DESCRIZIONE

I drow sono molto simili fisicamente ai loro cugini di superficie; anch’essi slanciati e con lineamenti aggraziati, si distinguono da elfi aborei ed erranti per la statura. L’altezza media per i maschi è di 200 cm e 190 cm per le femmine.

Hanno la pelle sempre nera, grigia, violacea o dalle scure tonalità (con rari casi di albinismo, nel qual caso la pelle è di color avorio). I loro capelli sono bianchi o di altre tonalità opache fin dalla nascita, che ingialliscono o ingrigiscono con l’avanzare dell’età. Le loro chiome sono frequentemente lisce ma ne esistono anche di ondulati e a boccoli. È tradizione della maggior parte dei drow del Sottosuolo portarli lunghi, sia maschi che femmine, e portarli intrecciati in complesse acconciature a seconda del mestiere e del rango sociale.

La maggior parte dei drow ha occhi delle tonalità del rosso, giallo, verde, grigio, castano o nero, e sono in grado di vedere anche nel buio totale grazie alla scurovisione: la capacità di avvertire trame di calore attraverso l’aria. Hanno inoltre un udito e un senso tattile estremamente fini e posseggono un’intelligenza e una prontezza mentale che offrono loro un vantaggio intellettuale su gran parte delle altre creature.

Tutti i drow civilizzati seguono un rigido addestramento all’uso della magia, fondamentale sia per sondare il potenziale magico del soggetto sia per abituarlo alla concentrazione mentale necessaria per il controllo delle proprie abilità magiche.

D’altro canto, a differenziarli dagli elfi di superficie, i drow del Sottosuolo hanno un bioritmo opposto a quello degli Elfi Arborei. Anche se nelle caverne del Sottosuolo non c’è alternanza di notte e giorno (per ovvie ragioni), i drow dormono naturalmente durante il giorno e si svegliano nella notte per svolgere le loro quotidiane attività.

Anche le comunità di drow che abitano in superficie generalmente vivono di notte, come gli animali notturni. Alcune famiglie di drow si sono adattate alla vita durante il giorno, pur riscontrando spesso disturbi del sonno che colmano con infusi e pozioni.

SOCIETÀ

La società drow è la più potente nel Sottosuolo di Assiah.

Anticamente le società drow erano composte da una gerarchia matriarcale: le femmine occupavano le principali posizioni di potere (tra le quali quello di sacerdotessa di Talys), mentre i maschi, sia nobili sia popolani, dovevano sottostare al volere delle loro Matrone (coloro che comandano le famiglie nobili) e venivano impiegati come guerrieri o incantatori.

Al giorno d’oggi, però, le cose sono molto cambiate e anche le società drow si sono evolute in direzione della parità dei sessi, com’è accaduto in superficie a ruoli ribaltati.

Il Sottosuolo si estende sotto tutta Assiah, nel quale sorgono numerosi reami drow.

I drow hanno una forte affinità con le creature notturne, come ragni, falene, gufi, volpi, tassi, procioni, cervi e creature caratteristiche delle profondità dove vivono. Alcuni di questi animali vivono all’interno delle comunità drow e sono soggetti ricorrenti nella moda, nella scultura, nell’arte e nell’edilizia.

Emblematica la presenza del ragno, simbolo della dea Talys a cui il popolo era anticamente legato, e che di tanto in tanto sussiste nell’immaginario comune drow. Spesso le città sono tutt’ora organizzate con una struttura a ragnatela.

Gli elfi scuri vivono in ampie caverne sotterranee dal soffitto rivestito di cristalli. I minerali sono infatti considerevolmente importanti presso quasi tutte le società drow, per cui rappresentano il rango nobiliare delle famiglie o principi filosofici.

[o in case circolari in pietra, con cantine sotterranee e tetti a cupola. Le case sono sempre in condizioni impeccabili, e crescono in dimensione e lusso in proporzione alla ricchezza del proprietario, fino a diventare immense ville atte ad ospitare interi clan di mercanti o casate nobiliari.]

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USI E COSTUMI

Le comunità degli elfi scuri festeggiano diverse ricorrenze nel corso dell’anno. Si tiene sempre un festa per celebrare quegli stregoni, guerrieri e sacerdotesse che concludono il loro addestramento decennale, una festa che prevede l’adorazione di Talys alla presenza di tutti i cittadini.

Molte comunità osservano anche il “rito del sangue”, una cerimonia di passaggio all’età adulta durante la quale giovani di entrambi i sessi devono uccidere una creatura di superficie intelligente o pericolosa; se non ci sono comunità di superficie nelle vicinanze, i clan dei mercanti mettono a disposizione dei prigionieri a cui i giovani elfi scuri devono dare la caccia.

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ALLINEAMENTO E RELIGIONE

Si possono distinguere vari culti drow a seconda della divinità adorata:

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CALCOLO DELL’ETÀ

Gli elfi arborei, erranti e drow sono razze molto longeve. L'età massima di un elfo è di circa 600 anni, trascorsi i quali l'elfo sarà pronto a raggiungere l'aldilà, senza attraversare vecchiaia, acciacchi o malattia. La maggior parte degli elfi riesce a sentire l'approssimarsi della sua ora e l'accetta come normale fase della vita.

Gli elfi crescono in maniera simile agli umani fino ad un'età di 7 anni, dopodiché il loro corpo progressivamente rallenta drasticamente la crescita, fino a smettere di invecchiare quando assume l'apparenza di 20-25 anni di età.

Man mano che il PG diventa più saggio e maturo potrà scegliere se mantenere le sembianze di ragazzo o assumere un aspetto più adulto. La scelta è generalmente irreversibile anche se può essere attenuata da incantesimi e trattamenti ringiovanenti arcani.

Nota: l’età di un elfo si giudica dalle orecchie. Più le orecchie sono grandi, più l’elfo è giovane.

DROW NOBILI

La nobiltà per la società drow non è soltanto una questione di ceto: si nasce, per così dire, nobile. Le casate nobiliari sono spesso rette da una matrona, la sacerdotessa più anziana della famiglia; il suo potere è assoluto e tutte le figlie in ordine d’età la seguono di grado. Dopo le figlie vengono gli ufficiali maschi della casata (il maestro d’armi e lo stregone della casata). Dopo gli ufficiali vengono i “capi guerrieri”, al servizio del “maestro d’arme”, e i “maghi della casata” al servizio dello “stregone della casata”. Ancora al di sotto ci sono i soldati semplici, gli artigiani e gli schiavi.

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