Impero di Drakaria

Uno dei due imperi dominanti durante l'Era degli Imperi. Anche conosciuto come "Impero dell'Ovest" era l'impero che comprendeva in sé le regioni di Nysrod, Bryllira, Inanys, Selva Fatata, Gilthoniel e Eonwe. L'impero fu retto per la maggior parte dalla stirpe di Nyloria e dalla famiglia Edelsthen.

Si trattava del regno più avanzato tecnologicamente della sua epoca. La politica e l'economia spingevano verso la ricerca scientifico-magica con molta insistenza. L'impero cercò anche di studiare la Fonte della Vita per trarne vantaggio e questo fu uno dei motivi dell'inizio degli scontri con l'Impero di Chenesia.

Descrizione

Nella pacifica laguna di Ildaech sorgeva Dra-Nilevi, la gloriosa capitale dell’impero di Drakaria. Sospesa sull'acqua e ricca di ponti, il principale mezzo di trasporto erano imbarcazioni e gondole. I cieli, però, erano solcati da aeronavi all'ultimo grido della tecnologia e cellule monoposto che schizzavano veloci.

Erano essi i frutti del progresso che guidava i cuori e le menti degli abitanti di Drakaria. Forte della ricerca e della conoscenza, l'impero di drakaria vantava i macchinari più moderni e il pensiero più aperto che le ultime ere ricordino.

Tutto era possibile con l'impegno e la dedizione e i drakariani conoscevano bene quanto fosse importante tenere lo sguardo fisso sull'orizzonte, per scoprire le nuove frontiere dell'umanità.


Storia e ideologia

Sembra che l’origine del regno di Dra-Nilevi risalga alla figura di Drakar Ny’lor, fedele generale dell’armata di Lue, cui fu affidata la sorveglianza della laguna e la regione di Bryllira.

Proprio a Dra-Nilevi risedeva la squadra del genio bellico dell’Impero che, riesumata la sacra lancia utilizzata dai Sei del Principio per sconfiggere il dio Fou-Lu e imprigionare la sua essenza negli amuleti, aveva tenuto testa ai demoni delle Terre Arcane per confinarli fuori dalle barriere di Assiah.

Il regno si espanse pian piano quando, ad ogni vittoria, l’imperatrice assegnava nuove terre a Drakar Ny’lor e i suoi successori.

Ben presto, i domini si espansero e le popolazioni assoggettate chiamarono Drakaria quello che era il regno di Drakar Ny’lor, in onore del capostipite della casata e degli stendardi blu e dorati che rappresentano un drago dalle ali spiegate.

La dinastia Ny’lor vide però la sua conclusione a metà dell’Era Oscura: periti in battaglia tutti i successori al trono e dopo una breve lotta di successione, i nipoti della regina salirono al trono.

Iniziava il regno degli Edesthen.


Il regno di Drakaria combatté strenuamente contro il dominio di Osram Sangue di Demone. Data la sua posizione geografica, il Triumvirato tentò diverse volte la conquista, ma la città sospesa sulla laguna resistette, stringendo a malincuore patti di alleanza con l’impero di Osram.

Alla sconfitta del re abissale, Drakaria si ritrovò con un ampissimo dominio: dalle terre di Brillyra, ai domini sui monti appartenenti finalmente ed esclusivamente ai nani, fino alla caduta Laylia, che chiese sostegno nell’estrema difficoltà di aver subito un forte attacco dal caduto Impero.

Abbandonati i vessilli neri dal pentagramma rosso, si innalzarono quelli oro e blu di Drakaria, dando vita al nuovo impero.

Successore dell’impero precedente nel potere, ma lontano negli ideali, Drakaria strinse un patto di pace con la casata Nerwenye, affinché la Fonte della Vita da loro protetta rimanesse inviolata, con la clausola che la Fonte della Vita fosse spostata a Lago Crescente, per una questione di equità di potenza politica.

Custodita dai saggi di Lago Crescente, il leggendario Drakarie Edelsthen la visitò diverse volte con squadre di ricerca, investigando sulla sua natura e studiando un metodo perché la si utilizzasse come giovamento per Assiah al completo. Se la Fonte della Vita regolava l’equilibrio della vita e la morte su Elysium, perché non utilizzare il suo potere per migliorare le aspettative di vita della popolazione o chissà quali altri prodigi?

Insospettiti dalle ricerche sempre più insistenti degli Edelsthen, i saggi di Lago Crescente ammonirono i ricercatori, finché, pian piano, dall’innocente ricerca per il bene della scienza si scivolò nella violazione dei patti con il neonato impero di Chenesia. Ciò portò a due lunghissime guerre tra i due Imperi.


Al termine dell'Era degli Imperi, con la Catastrofe gli imperi di Drakaria e Chenesia scelsero la via diplomatica e stipularono un trattato di pace. Tramite un matrimonio tra i due capostipiti, Zafeerias Edelsthen e Azalea Newenye, li due imperi si fusero in un unico impero, quello che diventerà poi l'impero di Concordia.


Geografia

L'impero di Drakaria si estendeva principalmente nella parte nord-ovest del continente di Assiah. Dai confini non ben definiti a nord delle montagne, dove erano inviate spesso squadre di esplorazione per ampliare le mappe e conquistare nuovi territori, confinava a sud con il mare di Gilthoniel e seguiva il corso del fiume Risladyn intorno alla zona di Lago Crescente. I monti Zuwor erano il confine naturale di Brillyra con Lago Crescente e Chenesia.


Famiglia reale e Legione imperiale

Al termine dell'Era degli Imperi, sedeva sul trono imperiale Zafeerias Drakarie Edelsthen, re e arw (letteralmente “signore” in lingua drakariana) di Dra-Nilevi e dei domini dell’impero di Drakaria.

La famiglia reale di stirpe Aurora possiete tutt'ora il potere chiamato Sigillo del Re con il quale i membri di sangue Edelsthen sono in grado di evocare un’arma dal nulla.

Una volta a generazione si manifesta un individuo capace di evocare più di un’arma: è tradizione che si tratti dell’erede al trono, aldilà di età e primogeniture.

La famiglia Edelsthen ha una particolarità: sembra che ogni membro della famiglia abbia caratteristiche affini ad una gemma preziosa.