Umani aasimar

Gli aasimar sono umani con lontana ascendenza celestiale. Gli aasimar non sono sempre buoni, ma per loro è una tendenza naturale che li porta a gravitare verso comportamenti moralmente retti e caritatevoli e alle fedi legate ai celestiali. Il retaggio aasimar può nascondersi per generazioni in umani iboithi ed apparire all’improvviso nel figlio di due umani normali.

La maggior parte delle società vede la nascita degli aasimar come un buon presagio.

 

DESCRIZIONE

Gli aasimar hanno un aspetto decisamente legato al celestiale. La maggior parte della gente aasimar ha capelli biondi o castano chiaro. Sono registrati anche alcuni casi di capelli tendenti ad una tonalità smeraldina o violacea, probabilmente proveniente dal tipico riflesso madreperlato dei capelli degli Arconti.

La pelle degli aasimar è sempre chiara con un sottotono rosato dal colore tenue, anche se si tratta di figli di gente abbronzata, e non è in grado di abbronzarsi oltre un semplice colore dorato. Tuttavia, la pelle degli aasimar è molto resistente e raramente risente di scottature solari.

Gli aasimar hanno un’altezza tendenzialmente più bassa della media iboitha, undyr e kayal, anche se si tratta di ordine di una decina di centimetri. L’aasimar maschio adulto tipico ha una statura di 1.70 metri. L’aasimar femmina adulta tipica ha una statura di 1.60 metri.

SOCIETÀ

Da essere la razza predominante in antichità, gli aasimar si sono molto ridotti nei tempi moderni, a circa il 10% della popolazione di Assiah.

Un aasimar può nascere improvvisamente in una famiglia iboitha senza che nessuno ricordi una parentela precedente con gli aasimar, tanto queste due razze si sono fuse nel tempo.

È consuetudine più diffusa invece che gli aasimar nascano in comunità aasimar, da genitori della stessa etnia. Nei tempi moderni, gli aasimar tendono a vivere nelle città formando clan e tribù, e molto spesso ottengono lo stato di Comunità razziale con un’organizzazione interna di vertici che si interfaccia poi con le forme di governo cittadino.

Capi delle comunità aasimar sono solitamente gli anziani, ritenuti autorità sagge che si fanno accompagnare dai più giovani. Sono anche affiancati spesso da storici o studiosi che si occupano di mantenere la memoria del loro popolo.

RELAZIONI

Tutti gli aasimar conoscono la leggenda secondo cui Rak’on, il capo di una delle prime Comunità aasimar al mondo, ricevette la Fonte della Vita dagli Arconti.

Non vedono perciò di buon occhio l’operato degli imperi passati, che hanno combattuto guerre per il suo possesso, anche se alcuni hanno sviluppato una simpatia per Chenesia che intendeva ergersi paladina della Fonte.

Gli aasimar sono anche consapevoli del retaggio aasimar dell’imperatrice Lue, che ricordano sempre con marcata nostalgia. Non per nulla, l’Era Luminosa è chiamata anche “età d’oro” dagli aasimar.

Prima dell’Era Oscura era in circolazione anche una profezia aasimar secondo cui Sei Prescelti si sarebbero eretti a paladini del popolo aasimar e a protezione della Fonte in tempi molto bui. Chi abbia messo in circolazione questa profezia è ignoto.

Noto a tutti è invece il forte legame che stringe gli aasimar con Lago Crescente. Lago Crescente è vista con riverenza dagli aasimar, che hanno dimorato in quelle terre nelle prime ere.

La collocazione della Fonte a Lago Crescente è vista dagli aasimar come l’avverarsi di un antico destino secondo cui il popolo aasimar sarebbe ritornato alla sua terra di origine e la Fonte, gli Arconti avrebbero condiviso la stessa terra del popolo.

ALLINEAMENTO E RELIGIONE

Tendenzialmente Legale Buono o Neutrale Buono.

I vertici della Comunità aasimar sono tradizionalmente gli anziani, cui corrisponde anche il ruolo di sacerdote. La religione degli aasimar è per consuetudine quella degli Arconti, loro progenitori e perciò visti e venerati come “culto degli antenati”.

Gli aasimar sono anche intimamente legati alla Fonte della Vita, di cui si vedono veri guardiani e che reputano un dono  personale dei loro stessi padri al popolo e non ad altri.

La Scomparsa della Fonte ha rappresentato un disastro religioso per il popolo aasimar. Questo nefasto evento ha portato molti ad abbandonare la fede e a disperare della competenza degli Arconti, poiché molti non possono credere che gli Arconti non abbiano potuto evitare un disastro simile.

Al comparire delle Foreste Crescenti il popolo aasimar si è sentito risollevato e alcuni hanno riconosciuto nelle Foreste il lascito incorrotto della magia della Fonte della Vita. Il popolo infatti ha cercato di eleggere i boschetti luminosi come luogo di culto, quando possibile.

IN GIOCO

CALCOLO DELL’ETÀ

La crescita di un aasimar è più lenta di un umano, ma non tanto quanto quella di un Elfo o di un Nano: i segni del tempo sono ben visibili con il suo scorrere e i vostri PG saranno soggetti anche ad eventuale morte di vecchiaia. Per calcolare l’età del vostro PG, vi basta moltiplicare l’età apparente per 1.3 e arrotondare per difetto. Dopo l'avvento della catastrofe, un umano aasimar invecchia normalmente fino a 25 anni e poi la sua crescita rallenta.


KALDAR

I Kaldar erano un’antica popolazione aasimar, precisamente una precorritrice dell’attuale razza aasimar. Tecnicamente si trattava di aasimar Mezzo-Celestiali, spesso nelle leggende legati alla fede nella Fonte della Vita, negli Arconti e nella dea Althea.

I Kaldar furono i primi figli degli Arconti, durante l’Era degli Albori.

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