Beltan
Dio della foresta
Divinità
Conosciuto come il “protettore della foresta”, Beltan è un dio cervo. Particolarmente ben voluto nel regno di Arborea, è anche il patrono della caccia e la divinità della comunità.
Dogma
Beltan è legato alla foresta e alla natura. La corruzione di queste ultime è da lui disprezzata e combattuta. Favorevole invece alla caccia, la ritiene parte delle leggi della vita: gli animali, secondo il suo punto di vista, sono chiamati a partecipare al cerchio della vita e i suoi insegnamenti tramandano come terminare la vita di una preda senza alcun dolore.
La caccia praticata come sport è vista da lui come sacrilega.
Storia
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Relazioni
Buoni sono i rapporti di Beltan con i fratelli Altabas ed Ëishe: nei confronti di quest’ultima prova un legame profondo, ma non approva i suoi metodi “troppo sentimentali”. Ottimo anche il rapporto con Althea, Sarasvatir ed Ogun, da Beltan ritenuti giusti e retti.
Beltan è inoltre ostile nei confronti di sua sorella e Talys e nei confronti delle divinità caotiche e distruttrici. Ritiene inoltre che Ratatosk sia la divinità da sconfiggere sopra ogni altra e che sia necessario unire tutti gli dei per combattere la sua pericolosità.
Provvidenza
Beltan è uno dei pochi dèi che si dice sia possibile incontrare personalmente nei boschi. I più retti hanno visto sue manifestazioni in forma di cervo bianco quando il dio degli elfi è particolarmente compiaciuto. Le frecce degli archi dei fedeli di Beltan sono guidate da quest’ultimo se le preghiere sono davvero sentite e si dice che, se presente, gli alberi si chinino al suo passaggio.
Se indisposto, Beltan può rendere le mire dei cacciatori pessime e scacciare gli animali per impedire una buona caccia.
Si dice che ad Assiah un tempo Beltan abbia donato il suo arco d’oro ad un cacciatore elfico di Altatorre. Questo arco magico era capace di generare frecce infinite e di centrare sempre il bersaglio: il cacciatore che lo ricevette fu il capostipite del clan Mestästys di Altatorre, clan di nascita della prescelta Fyannon Astys, che durante la guerra di Osram Sangue di Demone si dice abbia imbracciato quello stesso arco.
Aspetto
Beltan ha la forma di un grande e maestoso cervo dal manto bianco e dalle corna fitte e simili a rami d’albero, decorate di germogli e di fiori a seconda della stagione della sua manifestazione. Al suo passaggio gli alberi si chinano ed il suolo lascia crescere germogli.
Servitori
I servitori di Beltan sono prima di tutto i cervi bianchi: chi li uccide compie sacrilegio. Al suo servizio ci sono anche gli animali della foresta e le creature vegetali.
Chiesa di Beltan
Tutti gli elfi, o quasi, venerano il dio Beltan. Le sue chiese sorgono sempre fuori dai confini cittadini, nelle foreste più incorrotte e rigogliose. Luoghi di silenzio e di meditazione, dispongono di ben pochi riti per favorire la preghiera personale. La loro architettura è simile a quella della foresta, con colonne di legno e avorio a forma di tronco d’albero o di intrecci vegetali e le pareti spesso sono di vetro, come a non porre confine tra il tempio e le foreste di fuori.
I sacerdoti di Beltan vestono di verde e di marrone e sono spesso abili cacciatori e guide per le generazioni di giovani elfi. Le loro preghiere sono semplici e rigorose e la loro rettitudine è ben nota a tutte le comunità. I sacerdoti di Beltan sono anche grandi maestri d’arme ed è loro compito insegnare alle comunità le regole del combattimento e della guerra: quest’ultima è sacra se mirata alla sconfitta del male e della distruzione.
Testi Sacri
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Giorni Sacri
Festa di Mrabon: si tiene durante l’equinozio di Autunno, quando le foglie cominciano a cadere dagli alberi, si tratta di un momento in cui si tirano le somme dei bilanci dell’anno per rinnovarsi. I fedeli pregano il loro dio attorno ai suoi templi e poi imbandiscono tavolate e si divertono in balli. È un’occasione lieta per riunire la comunità e festeggiarla.
Allineamento
Legale Buono
Competenze
Caccia, animali, vegetazione
Domini
Comunità, Vegetale, Sole, Nobiltà, Guerra
Arma Preferita
Arco lungo e Spada Lunga