Uriel Heim

IL PRESCELTO DELL’ORDINE

Il paladino Uriel della casata Heim di Eyrum è un personaggio della storia di Assiah, legato alla Missione dei Prescelti. Noto come Il Prescelto dell’Ordine, perché custode dell’Amuleto dell’Ordine, combatté contro Osram Sangue di Demone e contro Baneth durante l’Era Oscura, sconfiggendolo assieme agli altri Prescelti degli Arconti. Uriel si sacrificò per il bene della missione e in segno di riconoscimento, gli Arconti lo resero un Arconte Stella: ad Altatorre, la città che ha servito, è ancora conservata la sua mitica spada.

STORIA

INFANZIA E MATRIMONIO

Nato in una famiglia nobile del piccolo paese di Eyrum, a qualche miglia a nord est da Altatorre, Uriel fu addestrato alle armi fin da bambino ed istruito come erede della famiglia Heim, in quanto figli unico. Fedele al culto della dea Althea, Uriel scelse di voltarsi alla sua causa, guidando la sua spada contro i nemici in nome della dea della giustizia e della battaglia.

Durante gli anni di servizio al tempio di Althea di Eyrum, Uriel incontrò Seltyel, una mezzelfa di origini benestanti in visita al paese con la famiglia, in quanto fedeli allo stesso culto del giovane paladino. Uriel se ne innamorò e da lei fu ricambiato: non trascorse molto che i due giovani convolarono a nozze e la mezzelfa si trasferì nel paese di Uriel presso la sua ricca dimora.
I due vissero sereni, tra impegni al tempio e giornate tranquille, ma, in seguito a misteriose comparse di un uomo dai capelli viola, che si rivelerà successivamente l’azata Hyle, generale di Osram Sangue di Demone, l’equilibrio di Eyrum fu destinato a crollare.
Osram conquistò la vicinissima città di Fuhll ed il suo esercito marciò sul piccolo paese di Eyrum appiccando fuoco senza pietà. Molte furono le vittime di dell’assalto, come commemora ora un monumento nella piazza principale, e tra queste anche Seltyel, la giovane moglie di Uriel, che morì intrappolata dalle fiamme. Ciò che restò al giovane uomo dell’amata moglie fu un fermaglio per capelli rovinato.

LA MISSIONE DEI PRESCELTI

Uriel si trasferì distrutto ad Altatorre, dove si arruolò nella guardia cittadina: rimanere nel suo paese di origine era troppo doloroso per lui. Lì conobbe Demetrius Zyon, paladino reale, e creò una solida amicizia.
Ma quasi per uno scherzo del destino, anche Altatorre fu assaltata dalle truppe di Osram Sangue di Demone e il giovane paladino fu costretto a fuggire insieme alla popolazione. Finì nell’ultimo carro insieme a quelli che scoprirà essere alcuni dei Prescelti della profezia degli aasimar. Una profezia di cui non aveva mai sentito parlare, ma di cui era protagonista lui stesso.
Insieme ai suoi nuovi compagni, Uriel incontrò l’arconte Dev, che spiegò loro la missione da compiere, ovvero recuperare gli amuleti elementali e sconfiggere Osram Sangue di Demone, e poi sacrificò la sua ultima Essenza per portare i Prescelti ad Aetherea.

Lì, Demetrius pensò di regalare ad Uriel la sua spada, come simbolo della loro amicizia, e poi insieme a lui e agli altri si imbarcò sulla Lefkandi, un’aeronave donata dall’Arconte Feral per il proseguimento della missione. Dell’equipaggio dell’aeronave facevano parte anche Stannis Danover, ritrovato ad Aetherea, Teinys Malahide, una incantatrice aasimar e Kiramor Antarr, che sembrava un amico di Fyannon Mestästys, una dei prescelti. Ad Aetherea, inoltre, l’arconte Feral consegnò l’Amuleto del Fuoco ad Ingrid.
I prescelti viaggiarono fino a Pravoka, dove incontrarono l’arconte Essytan, e dove recuperarono l’amuleto dell’Aria, che si legò a Calass.
Partirono dunque per la Selva Fatata, diretti verso il terzo amuleto, ma lì scoprirono che l’Impero aveva sterminato un villaggio e rapito l’arconte Elyanna. I giovani aiutarono gli elfi a difendersi dalle truppe dell’Impero, ma la capitale degli elfi fu costretta a cadere e i Prescelti, dopo aver recuperato l’Amuleto dell’Acqua, che finì per legarsi a Teinys, furono costretti a fuggire via sulla Lefkandi, la loro aeronave.

Il gruppo si divise e Uriel finì in compagnia di Calass e Teinys, con i quali si dirise verso la capitale dell’Impero di Osram Sangue di Demone: la città di Mardìa. Lì incontrarono prima il padre di Teinys, un incantatore potente imprigionato perché professava la venuta dei Prescelti, e poi i membri del clan di Ingrid, i Durthurin, che si unirono alla causa dei Prescelti dopo aver raccontato delle loro lotte interne a causa del conquistatore. Dopo poco i Prescelti si ricongiunsero: Ingrid era stata imprigionata a Mardìa perché tratta in inganno durante il suo viaggio, e con lei anche Stannis, che si rivelò un traditore al servizio di Sangue di Demone, però da lui tradito a sua volta. I Prescelti riuniti, recuperata anche l’arconte Elyanna, prigioniera insieme ad Ingrid, partirono per la città di Fallcrest alla ricerca dell’Amuleto della Terra.

Dopo aver deciso di lasciarsi Stannis alle spalle e recuperato l’Amuleto della Terra, che si legò a Fyannon, il gruppo si imbatté in Alice, una sacerdotessa guerriera devota alla causa dei Prescelti. In seguito, i Prescelti ricevettero in sogno la Guardiana Lyrio, che suggerì loro di recarsi a Lago Crescente per consultare i Saggi e scoprire come procedere nella loro missione. 

A Lago Crescente Uriel e i suoi amici affrontarono una dura prova, con la quale superarono i traumi del passato: Uriel diede il suo ultimo addio alla sua amata Seltyel e trovò nuova forza e nuovi poteri. I Saggi consegnarono gli amuleti del Caos e dell’Ordine ai Prescelti, i quali si vincolarono rispettivamente ad Alice ed Uriel. Alice, infatti, divenne Prescelta al posto di Stannis, che si era rivelato non valido. In possesso di tutti gli amuleti, i Prescelti si prepararono fare guerra alle armate di Osram Sangue di Demone, non prima però di aver reclutato tutti gli alleati disponibili ad assediare Altatorre e riprendere la città dove veniva conservata la Fonte della Vita e dove Lyrio sta lentamente morendo.

 

I Prescelti reclutarono i nani del clan di Ingrid, gli alleati mercenari di Filin, un nano che nel corso degli eventi aveva stretto un legame intimo con la Prescelta del Fuoco; gli elfi dei clan di Altatorre ed i suoi paladini; la gilda degli incantatori di Viisas, il padre adottivo di Teinys; le armate del re di Pravoka e le armate degli elfi, che Fyannon, Calass ed Alice recuperarono dopo aver ripreso la città caduta di Laylia ed aver portato al trono lo stesso Calass, erede legittimo. Tutt’ora, le città ospitano le rispettive ambasciate in segno di memoria per l’impresa.

 

LA BATTAGLIA CONTRO OSRAM

Proprio mentre si organizzava l’assedio, però, l’arconte Feral raggiunse i Prescelti. Ordinò loro di consegnargli gli amuleti per liberare il dio assopito Fou-Lu e così sconfiggere Osram Sangue di Demone e ricaricare la Fonte, anche a costo di distruggere l’intera Assiah e di ricreare il continente da zero.

I Prescelti riuscirono a convincerlo che non si trattava della soluzione migliore e scoprirono che Feral aveva questioni irrisolte con Zaleth, che si supponeva fosse morto in un loro duello. Feral passò quindi dalla parte dei Prescelti e li aiutò nell’assedio di Altatorre con i suoi arconti alleati.

La notte prima dell’assedio, ultimo momento di pace prima della battaglia, Ingrid e Filin convolarono a nozze, portando anche il fratello di Ingrid, Tharid, a sposare la sua fidanzata Riss. Coinvolti, anche Fyannon e Kiramor celebrarono finalmente le nozze ufficiali, assieme a Calass ed Alice, tra i quali nel frattempo era nato del tenero. 

 

La battaglia contro Osram Sangue di Demone venne combattuta il giorno successivo e i Prescelti riuscirono a sconfiggere anche il demone Baneth, che nel frattempo Osram Sangue di Demone aveva evocato al suo servizio. In un entusiasmante duello, Uriel perse la vita, garantendo però la vittoria ai suoi amici. I Prescelti salvarono la città e ripristinano l’energia della Fonte della Vita, salvando così l’intero continente di Assiah. Per ricompensarlo del sacrificio, gli Arconti resero Uriel un arconte a sua volta e i cittadini di Altatorre fecero costruire, in onore dei Prescelti, una scultura nella quale è incastonata tutt’ora la spada di Uriel.

 

TEMPI ATTUALI

Attualmente Uriel risiede a Celestia, nel piano Celestiale assieme agli altri Arconti. Al suo fianco rimane anche l’anima della sua amata Seltyel, trasferita nel piano Legale Buono alla sua morte. Uriel è ora uno degli Arconti Stella.

DESCRIZIONE

In vita, Uriel era un ragazzo molto alto, dai colori prevalentemente scuri: i capelli castani tagliati corti, come la barba sempre ben fatta e tenuta in ordine. Ha gli occhi castani ed espressivi, che sanno essere tanto buoni quanto implacabili e rabbiosi.
È un uomo piuttosto nella norma per quanto riguarda l’aspetto, ma la sua presenza infonde fiducia in chi ha intorno. Ora che è stato tramutato in Arconte, i suoi capelli sono del colore della madreperla, la sua armatura splende di luce propria attorno a lui si espande un’aura di bontà e fiducia.

Uriel è essenzialmente un uomo dall’indole buona e generosa, fedele alle regole e che agisce sempre in onore del bene. Non esita ad aiutare il prossimo in difficoltà, anche se sa che potrebbe finire nei guai, ma preferisce che venga aiutato nelle imprese, soprattutto dai suoi compagni paladini del tempio di Althea e poi dai paladini di Altatorre.
In genere sopporta molto poco le ingiustizie ed i compagni poco accorti: non si risparmia nelle critiche, preferendo spesso prendere il comando sulle decisioni.